LA VERITA’ SU ARKEON - Sentenza (definitiva) “arkeon” di primo grado a Bari: nessuna “psicosetta”

Nelle Motivazioni della Sentenza, alle pagine 896 e 897 si legge:
“l’esito di questo giudizio ha sconfessato la sussistenza della principale e più grave delle accuse, costituita dall’essere Arkeon una “psico-setta”, ha portato ad escludere la sussistenza di uno stato di incapacità di intendere e volere per i partecipanti a qualsiasi tipo di seminario e di tecniche manipolatorie della mente, nonché di violenze di ogni genere poste in essere nei confronti di minori. In questo giudizio non vi è stata contestazione di reati fiscali ed è emerso che i costi dei seminari erano fissi e noti ai partecipanti. Il processo ha portato ad escludere la sussistenza dell’aggravante dell’aver indotto nei partecipanti il timore di un pericolo immaginario, come cagione giustificativa degli esborsi economici, nonché di quella del danno di rilevante entità e da questo è conseguita la ritenuta improcedibilità dei reati di truffa, con riferimento ai quali non era stata sporta alcuna querela da parte delle vittime…”

Registrazione audio integrale della Relazione di Raffaella Di Marzio: ORGANIZZAZIONI SETTARIE E ANTISETTARIE: STRUTTURE E DINAMICHE SIMILARI IN CONTESTI ANTAGONISTI - 12° Congresso Internazionale della Società Italiana di Psicologia della Religione (SIPR): "L'IO, L'ALTRO, DIO: Religiosità e Narcisismo" - Testo registrazione

Le Confessioni del "mostro nello specchio". Arkeon, Le Associazioni Anti-sette e l'Ordine degli Psicologi: Un'esperienza personale

The Confessions of "the monster in the mirror". Arkeon, the Anti-cult Associations and the Order of Psychologists: a personal experience

Movimenti Antisette e Neutralità dello Stato - Un caso di studio: la FECRIS

Nella sua conclusione Willy Fautrè mette in evidenza come associazioni membri della FECRIS, nelle nazioni prese in considerazione dalla ricerca, mettano in atto azioni discutibili

Sette, antisette, "setta degli antisette", aiuto e altre riflessioni - Simonetta Po

Persecuzione e campagne anti-sette: intervista a Raffaella Di Marzio - di Camillo Maffia


giovedì 28 ottobre 2010

Arkeon: un commento di Antonio

Ecco il commento di un amico fraterno a: Arkeon e l'orticaria di Lorita Tinelli
http://pietrobono.blogspot.com/2010/10/arkeon-e-lorticaria-di-lorita-tinelli.html
Desidero solo aggiungere che Antonio è la persona che forse ha pagato più di tutti per la sua fedeltà a sé stesso ed ai propri valori, consolidati nel percorso di arkeon.
La famiglia (la famosa coppia che “ per risolvere la loro crisi coniugale sono arrivate a pagare fino a 100 mila euro”) per cui lui si è speso professionalmente anima e corpo per anni lo ha ripagato nel modo che molti ormai conoscono. E ciò solo perché Antonio non ha voluto vendere loro la propria “anima”.
Se arkeon ha un’essenza, Antonio la rappresenta bene.
Purtroppo, o per fortuna, quest’essenza non è acquistabile col potere o col denaro.
Ma è presente nella vulnerabilità e nella bellezza di cui Antonio e la sua famiglia, sono custodi e maestri.


Grazie Pietro,
grazie per la tua instancabile opera di segnalazione.

Leggo il tuo modo di scrivere, chiaro e pulito, quello che mi arriva è un gran senso di rispetto per gli esseri umani (tutti) in un contesto assai complicato. Leggo quello che scrivono contro il metodo (si può dire?) Arkeon e rimango colpito dai toni, dal linguaggio usato e dalla determinazione delle loro pubbliche affermazioni quasi a volerle scolpire nella roccia come assoluta verità, ostacolando ed inquinando, a mio giudizio, il verdetto finale che solo la "Giustizia", chiamata in causa, ha il dovere di emettere e di comunicare a tutti quanti.

In questo istante che ti scrivo, le mie orecchie ascoltano nell’altra stanza, le parole e le musiche che escono dal film “ The Passion” e una leggera emozione mi accarezza il cuore, ha inizio un leggero principio di lacrime. Sono triste.
Quello che spesso vedo, che molti essere umani ascoltano e guardano solo quello che vogliono ascoltare e guardare e senza preoccuparsi di incontrare veramente coloro che incontrano nel loro cammino, anche se forse il termine più appropriato e “scontrano”.
Si fermano davanti solamente all’appagamento dei loro bisogni.

In questo tempo di durissimo passaggio, io, uno dei tanti indagati e chiamati in causa nel contesto di Arkeon, ho certamente avuto un grande dono, l’onore e la gioia di incontrare prima mio padre e mia madre, poi mia moglie e dulcis in fondo nostro Signore Gesù Cristo. Non è certo roba da poco….o no? E se non ci fosse stato Arkeon?

In questo momento, sento che è avvenuta la crocefissione di Gesù e poi la sua Resurrezione.
Pensa, Dio che si è fatto carne ed è venuto in mezzo a noi. Ci ha parlato e si è preoccupato di salvarci tutti quanti dal nostro costante voler scappare dalla parola “Amore”. Non solo, ha persino accettato di morire per espiare “tutti” i nostri peccati e con il tentativo di saldare nei nostri cuori il Suo amore, l’amore di Dio. A tutti!!!

Beh, io oggi mi sento molto fortunato, perché vivo questo nella mia famiglia, con mia moglie e mia figlia, non solo, anche con le persone che frequento e che Incontro per strada.

Beh, per ora mi fermo qui.
Ti abbraccio

Antonio Visentini

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