LA VERITA’ SU ARKEON - Sentenza (definitiva) “arkeon” di primo grado a Bari: nessuna “psicosetta”

Nelle Motivazioni della Sentenza, alle pagine 896 e 897 si legge:
“l’esito di questo giudizio ha sconfessato la sussistenza della principale e più grave delle accuse, costituita dall’essere Arkeon una “psico-setta”, ha portato ad escludere la sussistenza di uno stato di incapacità di intendere e volere per i partecipanti a qualsiasi tipo di seminario e di tecniche manipolatorie della mente, nonché di violenze di ogni genere poste in essere nei confronti di minori. In questo giudizio non vi è stata contestazione di reati fiscali ed è emerso che i costi dei seminari erano fissi e noti ai partecipanti. Il processo ha portato ad escludere la sussistenza dell’aggravante dell’aver indotto nei partecipanti il timore di un pericolo immaginario, come cagione giustificativa degli esborsi economici, nonché di quella del danno di rilevante entità e da questo è conseguita la ritenuta improcedibilità dei reati di truffa, con riferimento ai quali non era stata sporta alcuna querela da parte delle vittime…”

Registrazione audio integrale della Relazione di Raffaella Di Marzio: ORGANIZZAZIONI SETTARIE E ANTISETTARIE: STRUTTURE E DINAMICHE SIMILARI IN CONTESTI ANTAGONISTI - 12° Congresso Internazionale della Società Italiana di Psicologia della Religione (SIPR): "L'IO, L'ALTRO, DIO: Religiosità e Narcisismo" - Testo registrazione

Le Confessioni del "mostro nello specchio". Arkeon, Le Associazioni Anti-sette e l'Ordine degli Psicologi: Un'esperienza personale

The Confessions of "the monster in the mirror". Arkeon, the Anti-cult Associations and the Order of Psychologists: a personal experience

Movimenti Antisette e Neutralità dello Stato - Un caso di studio: la FECRIS

Nella sua conclusione Willy Fautrè mette in evidenza come associazioni membri della FECRIS, nelle nazioni prese in considerazione dalla ricerca, mettano in atto azioni discutibili

Sette, antisette, "setta degli antisette", aiuto e altre riflessioni - Simonetta Po

Persecuzione e campagne anti-sette: intervista a Raffaella Di Marzio - di Camillo Maffia


domenica 24 ottobre 2010

Vicenda arkeon: pregiudizi e modalità degli anti-sette estremisti e dei loro “guru” 24-10-10

Oggi desidero proseguire il discorso che avevo iniziato in un altro mio post recente.
http://pietrobono.blogspot.com/2010/10/il-metodo-arkeon-e-altri-metodi-22-10.html

Così, visto che ad essere incriminato dalla Procura di Bari è il “metodo arkeon”, vorrei continuare a parlare di metodi.

A questo proposito desidero segnalare una lettera dell’ARIS Toscana a Gianni Leone, direttore di Mondoraro: “L’Aris Toscana lettera al direttore a proposito di Scientology”.
http://www.mondoraro.org/2010/09/13/laris-toscana-lettera-al-direttore-a-proposito-di-scientology/

“Gentile Gianni Leone, da tempo seguiamo MondoRaro sia per i tanti articoli interessanti, sia per il Suo interesse per scientology e altri gruppi da Lei trattati. Di Lei e del suo giornale ci siamo fatti l’opinione di persona seria e scrupolosa, che mai pubblicherebbe nulla che non sia documentato…”.

Ora Gianni Leone avrà anche delle qualità notevoli. Il fatto che io non riesca a vederle, a parte una sua certa qual vena lirica, non credo sia rilevante.
http://pietrobono.blogspot.com/2009/11/arkeon-il-forum-anti-sette-e-il.html

Da qui però, a sostenere che: “…Di Lei e del suo giornale ci siamo fatti l’opinione di persona seria e scrupolosa, che mai pubblicherebbe nulla che non sia documentato…”, direi che ce ne passa.

Sarò sincero fino in fondo.
Quando ho letto questa lettera, ho pensato di me che a volte sono proprio un imbecille.
Ma come ho mai potuto pensare di avere un dialogo sensato con l’ARIS?
Li ho pure implorati:
“…Gentile Signora Odivelli, nelle sue parole ho sentito molta rispetto e molta umanità, così senza indugio mi permetto di pregarLa, di supplicarLa: si faccia portavoce di questa mia richiesta di incontro. In gioco c’è l’esistenza di tante famiglie. E se possibile, anche molto di più. Come scrissi all’Aris il 17-10-2008 “…L’importante è che possiamo dialogare e sciogliere questa folle barriera di diffidenza che impedisce alle persone di incontrarsi, conoscersi, parlarsi e anche stimarsi se possibile...”.
https://www.blogger.com/comment.g?blogID=4879438425670707462&postID=2959922035640655024

Tutto assolutamente inutile.
http://stepbystepwalkingtogether.blogspot.com/2009/03/gli-addetti-ai-lavori-e-arkeon-26-3.html
http://pietrobono.blogspot.com/2010/03/arkeon-e-lincapacita-di-dialogo-degli.html

Io pensavo che li dentro ci fosse gente seria, motivata, lucida…
Ma come ho potuto illudermi così tanto?
E quante altre persone riescono ad illudere allora?

E Leone, solo perché offre uno spazio di visibilità, diventa una “…persona seria e scrupolosa, che mai pubblicherebbe nulla che non sia documentata”.

“Per questo La ringraziamo pubblicamente per il Suo lavoro d’informazione.
Cogliamo l’occasione con questa pubblica mail, per esprimere la nostra piena solidarietà a Maria Pia Gardini , a Mondo Raro e .. al “coraggio di parlare” sempre; per ogni altro sopruso o reato subito da chi si ritiene il più forte …”.

Siamo messi proprio bene.

Ma non è finita.
E sì perché Leone, bello tronfio per il riconoscimento ricevuto, come uno scolaretto solerte e riconoscente, si impegna a portare immediatamente un dono.
E cosa sarà mai questo dono?
Ma naturalmente “la testa” di una persona proprio cattiva. Brutta e cattiva.
Si tratta forse di qualche setta, di qualche criminale, di qualche pedofilo…?
Peggio, perché si tratta di quella cattivona traditrice e ribelle di … Simonetta Po.
http://www.mondoraro.org/2010/09/07/allarmescientology-it-simonetta-po-e-i-problemi-con-il-garante-della-privacy/

(Qui è la risposta dell’interessata: http://groups.google.com/group/free.it.religioni.scientology/msg/f1429a8bcb75b8b8 ).

Per chi volesse approfondire i “metodi” di Gianni Leone e le sue “coraggiose” campagne, in rete il materiale certo non manca.
http://groups.google.com/group/free.it.religioni.scientology/msg/5a409f676c972657
http://groups.google.com/group/free.it.religioni.scientology/browse_thread/thread/bdcf00d483f0109/c51bf4df2d52a678#c51bf4df2d52a678
Ma questo che segue è certo l’apice del coraggio e una vera dimostrazione di impegno contro i culti settari di questo signore, che si fa chiamare “direttore”.
http://groups.google.com/group/free.it.religioni.scientology/browse_thread/thread/ae1753e883eeedfa/9e38a4b134b10d5c?q
Cioè va a fare “la guerra” proprio a Simonetta Po.
http://www.allarmescientology.it/

Davvero coraggioso. Un vero “cuor di Leone”.

Ora, un sospetto malizioso, non può non affacciarsi alla mia mente ormai nauseata da questi metodi.
Ma l’ARIS, sta ringraziando Leone per Scientology o per i suoi tentativi di “liquidare” (in senso metaforico, sia ben chiaro), Simonetta Po?

Osservando tutto ciò, non posso non pensare allo studioso di religioni e di culti Maurizio Antonello, morto suicida.
http://www.kelebekler.com/maur_it.htm

Leggendo le parole di Martinez, mi sono fatto l’idea che fosse una gran brava persona e uno scrupoloso ricercatore, che non rinunciava a portare la sua umanità e la sua capacita di ascolto nei suoi studi.
Pensare che avesse a che fare con le modalità a cui stiamo assistendo, e con cui si cerca di “liquidare” chi esce dal “gruppo” per approfondire la propria ricerca e uscire dalle pastoie dei rassicuranti luoghi comuni riguardo ai culti e ai gruppi settari, mi intristisce e mi fa pensare che Maurizio si sarebbe meritato forse ben altri compagni di viaggio.
L’idea che mi sono fatto, è che anche lui intendesse lasciare quella “palude”.
Ma a quanto pare di capire non gli è stato permesso di farlo.
http://raffaelladimarzio.blogspot.com/2008/12/tasselli-di-esperienza-settimo-tassello.html

Vorrei tanto terminare con una nota positiva.
Ma questa volta non è proprio possibile.

Avevo letto solo ieri sul blog di Silvana Radoani un suo stimolante e condivisibile post che invito a leggere per esteso.
Un po' di qui e un po' di là, male non fa 21-10-2010
http://radoani.ilcannocchiale.it/

Il post tratta delle ultime notizie riguardanti l'Onorevole Domenico Scilipoti dell'Italia Dei Valori e della costituzione, “Martedì 14/09/10 del primo Forum Nazionale Antiplagio e l'Osservatorio Nazionale sulle sette abusanti, composto da singoli cittadini e dalle Associazioni SOS Antiplagio, ARIS Toscana, ARIS Veneto, Antiplagio Volontario, CESAP, Telefono Antiplagio, FAVIS, Giu LeMani dai Bambini, European Consumers, Comitato Romano Vittime delle Sette."

Oggi leggo invece dell’esistenza di un recentissimo comunicato stampa:

COMUNICATO STAMPA
Abbandono tavolo di lavoro dell’Osservatorio nazionale sui culti in Italia per incompatibilità di opinioni

Dopo la realizzazione dell’Osservatorio Nazionale sui culti settari, l'Onorevole Domenico Scilipoti, diramava altri comunicati stampa in cui chiedeva il riconoscimento della medicina ayurvedica uno sulla medicina Bioenergetica stabiliva il primo convegno per la realizzazione di un osservatorio sulla medicina olistica.
Seppur conveniamo che in alcuni casi (agopuntura, omeopatia) vi sono ancora degli studi scientifici in atto, e sono praticate da medici specializzati, è pur vero che terapie "miracolistiche" come la cristalloterapia, l'aromaterapia, la cromoterapia, reiki, ecc. ecc. sono tutte forme curative non riconosciute ma tutt’al più possono sortire solo un effetto placebo . Sono altresì pericolose per la salute del paziente essendo le stesse somministrate, nella stragrande maggioranza dei casi, non da medici iscritti regolarmente all'albo ma da cultori improvvisati che al massimo hanno praticato un corso in uno dei tanti centri olistici. Corsi che non hanno alcuna validità scientifica e non sono riconosciuti.

La nostra associazione unita alle associazioni del Forum Associativo contro i culti settari, per quanto sopra esposto non si riconosce in sintonia con la medicina alternativa per cui si richiama fuori dall’Osservatorio Nazionale sui culti settari, in quanto risulta esistere una palese contraddizione tra le nostre posizioni e quelle dei cultori delle medicine alternative.
http://groups.google.com/group/free.it.religioni.scientology/msg/3fe43d04f2ed1e76

Manco si sono seduti a tavola, che già se ne vanno sbattendo la porta.
Nei prossimi giorni certamente tutto diverrà più chiaro.

Quel che è ben chiaro fin da ora è che siamo in un far west.
Senza legge ne regole.
Chiunque si può alzare la mattina e dire: io sono l’osservatorio nazionale anti-qualcosa tal dei tali, io sono il centro studi nazionale anti-qualcosaltro, io sono l’associazione nazionale di aiuto del pincopallino.
Tanto, prima o poi, un po’ di visibilità e magari anche qualche finanziamento, arriva…

Che ci entri poi anche la politica, non so’ onestamente quanto giovi.
http://www.youtube.com/watch?v=lNmaJ2IyqeU
Intendo alle famiglie e alle persone bisognose di sostegno.
Perché per i finanziamenti, certoooo che giova.

Certo che sarei curioso di sentire che hanno da dire l‘ARIS, la FAVIS e il CESAP dopo questa figura.
Saranno capaci di mettersi finalmente un po’ in discussione?
Lo sapremo presto…

Comunque sia, la presenza di un grosso problema morale che attanaglia questo settore, è sempre più incombente, e certo le associazioni non possono più nascondersi dietro a un dito o, peggio ancora, dietro alle Procure.
http://raffaelladimarzio.blogspot.com/2010/07/tasselli-di-esperienza-nono-tassello.html

A me comunque, lasciatemelo dire, l’Onorevole Scilipoti, indipendentemente dallo schieramento politico, sta’ assai simpatico.
Mi sembra uno spirito libero e aperto.
Di questi tempi, è merce rara.

Pietro Bono

2 commenti:

Alberto Scarpellini ha detto...

Lascia davvero perplessi come questi gruppi di “esperti anti-sette” sfruttino ogni onda, anche quella più anomala per guadagnarci in visibilità. Forse per rimediare all’assenza di titoli e professionalità reali o (altrettanto probabile) per ovviare alla effettiva scarsità delle millantate innumerevoli segnalazioni di presunte vittime delle sette.

Una nutrita rappresentanza di questi sedicenti esperti ha partecipato alla riunione del 14 u.s. a Palazzo Marini. Oltre all’onorevole Domenico Scilipoti e al dottor Giuseppe Curchera del suo ufficio stampa, c’erano: Giovanni Panunzio (fondatore del Telefono Antiplagio, promotore dell’iniziativa assieme all’on. Scilipoti stesso), Vittorio Amedeo Marinelli (presidente di European Consumers e avvocato del Panunzio), Emanuela Fontana (vice presidente dell’ARIS Toscana), Milena Bolgan (portavoce dell’ARIS Veneto), Maurizio Alessandrini (presidente della FAVIS), Giovanni Ristuccia (SOS Antiplagio di Novara), Aldo Verdecchia (Giù Le Mani Dai Bambini), Giuseppe Bertorello (della neonata associazione Antiplagio Volontario di Genova) e Nora Soli (alias Norma, autrice del libro “Cronache da una Setta”, edizioni Giraldi). Lorita Tinelli del CeSAP di Bari, sebbene menzionata dal comunicato stampa che ha fatto seguito all’incontro, non ha invece partecipato.

Sarebbe lecito credere che un simile dispiegamento di esperti da “zero titoli”, fosse quanto meno bilanciato da una forte presenza di quei “singoli cittadini” che dovrebbero comporre il Forum Nazionale Antiplagio e l’Osservatorio Nazionale sulle sette abusanti. Invece i “singoli cittadini” erano solo due: Gina B. (ex affiliata Re Maya) e Sabrina F. (pisana, ex seguace di una setta non meglio specificata), entrambe invitate dall’ARIS Toscana.

A onor del vero, qualcuno degli “esperti” elencati prima ha espresso qualche dubbio quando l’on. Scilipoti ha annunciato la sua passione per la medicina olistica e altre simili amenità. Ma i più “pragmatici” tra loro hanno difeso l’iniziativa proponendo di chiudere un occhio sulle scelte pro New Age dell’onorevole, considerando che tutto sommato egli può fornire un mezzo valido per traghettare oltre le secche e gli scogli parlamentari la tanto agognata legge sulla manipolazione mentale (o plagio che dir si voglia).

Forse alla fine, come spesso accade a queste iniziative, non se ne farà un bel nulla, ma è emblematico (e immorale ad un tempo) che questi “esperti anti-sette” abbiano tanto brigato per organizzare mezzi politici (Forum e Osservatorio), con tanto di annunci alla stampa, pur di acquisire visibilità e contatti e canali, non in forza dei loro meriti, ma grazie ad una mera marchetta politica.

La meschinità intellettuale e la mancanza di competenza li ha fatti propendere per la filosofia secondo la quale i mezzi, ancorché poco puliti, sono giustificati dal fine. Una bella macchia sul loro curriculum.

Alberto

Anonimo ha detto...

Per Alberto: complimenti, un'analisi di una lucidità ammirevole. Avrei fatto le stesse considerazioni, ma sono arrivato tardi (e comunque non sarei riuscito a esporle in modo così brillante). E complimenti anche a Pietro.

Francesco