LA VERITA’ SU ARKEON - Sentenza (definitiva) “arkeon” di primo grado a Bari: nessuna “psicosetta”

Nelle Motivazioni della Sentenza, alle pagine 896 e 897 si legge:
“l’esito di questo giudizio ha sconfessato la sussistenza della principale e più grave delle accuse, costituita dall’essere Arkeon una “psico-setta”, ha portato ad escludere la sussistenza di uno stato di incapacità di intendere e volere per i partecipanti a qualsiasi tipo di seminario e di tecniche manipolatorie della mente, nonché di violenze di ogni genere poste in essere nei confronti di minori. In questo giudizio non vi è stata contestazione di reati fiscali ed è emerso che i costi dei seminari erano fissi e noti ai partecipanti. Il processo ha portato ad escludere la sussistenza dell’aggravante dell’aver indotto nei partecipanti il timore di un pericolo immaginario, come cagione giustificativa degli esborsi economici, nonché di quella del danno di rilevante entità e da questo è conseguita la ritenuta improcedibilità dei reati di truffa, con riferimento ai quali non era stata sporta alcuna querela da parte delle vittime…”

Registrazione audio integrale della Relazione di Raffaella Di Marzio: ORGANIZZAZIONI SETTARIE E ANTISETTARIE: STRUTTURE E DINAMICHE SIMILARI IN CONTESTI ANTAGONISTI - 12° Congresso Internazionale della Società Italiana di Psicologia della Religione (SIPR): "L'IO, L'ALTRO, DIO: Religiosità e Narcisismo" - Testo registrazione

Le Confessioni del "mostro nello specchio". Arkeon, Le Associazioni Anti-sette e l'Ordine degli Psicologi: Un'esperienza personale

The Confessions of "the monster in the mirror". Arkeon, the Anti-cult Associations and the Order of Psychologists: a personal experience

Movimenti Antisette e Neutralità dello Stato - Un caso di studio: la FECRIS

Nella sua conclusione Willy Fautrè mette in evidenza come associazioni membri della FECRIS, nelle nazioni prese in considerazione dalla ricerca, mettano in atto azioni discutibili

Sette, antisette, "setta degli antisette", aiuto e altre riflessioni - Simonetta Po

Persecuzione e campagne anti-sette: intervista a Raffaella Di Marzio - di Camillo Maffia


giovedì 16 dicembre 2010

Processo arkeon: giustizia o farsa? 16-12-10


Credo che oggi sarà una giornata molto importante.
Sarà una giornata cruciale per la vicenda arkeon.
Oggi sapremo con chi abbiamo realmente a che fare.

Ci sarà infatti un’udienza a Bari che riguarda arkeon.
Proverò a sintetizzare, per ciò che ho avuto modo di capire, i passaggi che hanno portato a questa udienza.
Invito comunque chi fosse interessato ad approfondire la questione, di fare riferimento al sito “Caso arkeon”.
http://ilcasoarkeon.wordpress.com/ciccio/

- Nel gennaio 2006 Lorita Tinelli e due persone scontente del metodo arkeon andarono in televisione da Maurizio Costanzo. http://ilcasoarkeon.files.wordpress.com/2009/10/tutte-le-mattine.pdf
Nelle tre puntate in cui fu trattata anche la vicenda arkeon, queste tre persone fecero diverse affermazioni che cito letteralmente:

- Spillano soldi per corsi sul nulla…
- Attingono a varie tecniche di psicoterapia…
- Soggiogare persone…
- Piccoli grandi reati…
- Psicoterapia di gruppo…
- Truffata…
- Promessa di vita splendida…
- Non mi hanno detto il costo del seminario prima…
- Iniziazione come “sabba”…
- Simulazione di stupro…
- Tendono a recidere i legami…
- Hanno fatto smettere cure ufficiali…
- Abuso professione medica…
- Dismissione farmaci…
- Tentati suicidi per sconvolgimenti emotivi…
- Reati di natura fiscale…
- Coppie separate…
- Abusi sessuali subiti…
- No limits con minori…
- Venire trattenuti nel no limits…
- Il maestro promette guarigione fisica, psichica, spirituale…
- Memorie innestate…
- Meccanismi che tendono a isolare…
- Ascoltare solo le voci del maestro e non quelle dei genitori…
- Ecc.

Nel corso della terza e ultima trasmissione di Costanzo, dedicata anche ad arkeon, intervenne una famiglia di arkeon, portando con sobrietà la propria esperienza positiva.
In seguito a ciò e a molte testimonianze grate verso il percorso di arkeon, portate da tante famiglie, Costanzo ritenne di fermarsi lì.
Nelle settimane successive diverse persone di arkeon provarono a portare le loro esperienze sul forum del CeSAP cercando un dialogo.
Vennero derisi, così come tutti coloro, compreso chi scrive, che cercarono anche in seguito di portare le proprie opinioni e ragioni.

Nella primavera 2006 partirono le denunce contro il CeSAP, la dott.ssa Tinelli e gli altri due intervenuti in trasmissione.
Ci furono due tipi di denunce per diffamazione: una penale e una civile.
Quella civile è tuttora in corso.
http://pietrobono.blogspot.com/2009/06/arkeon-il-procedimento-civile-per.html

(Nell’Aprile 2011, in seguito alla morte di Carlo Fornesi, il Giudice ha sospeso il processo. Gli avvocati di Moccia, per non coinvolgere nel procedimento gli eredi di Fornesi, hanno preferito lasciar decadere il procedimento).

Quella penale ebbe altro destino.
Da quanto ho potuto capire furono un’ottantina le persone che denunciarono la Tinelli e altri due frequentanti scontenti per le pesanti dichiarazioni fatte nelle trasmissioni e sul forum CeSAP.
Queste denunce in gran parte confluirono a Bari dove a piccoli gruppi vennero archiviate dal Dottor Francesco Bretone, il PM che intanto stava coordinando il procedimento contro Vito Moccia e altre persone di arkeon.
Molte famiglie di arkeon, con tutto ciò che era accaduto nel corso dei mesi (una vera e propria persecuzione, con atti estremi di minaccia, a cui ho accennato in una mia comunicazione pubblica), lasciarono correre.
http://pietrobono.blogspot.com/2008/10/presidente-f.html
http://pietrobono.blogspot.com/2010/10/arkeon-e-lorticaria-di-lorita-tinelli.html

Alcuni, tra cui Moccia, non si lasciarono intimorire e respinsero l’archiviazione.

Le carte hanno così fatto il loro corso fino ad ora, dove a Bari si dovrebbero discutere di tutto ciò nell’udienza odierna.
Ho volutamente scritto “si dovrebbe” perché, e qui sta la questione, in questa udienza ci sarà un PM che dovrebbe perorare la causa di queste famiglie di arkeon che desiderano si cominci a fare chiarezza. E ci sarà un Giudice che dovrebbe giudicare in modo imparziale.
Come si può vedere i “dovrebbe” si stanno moltiplicando a dismisura.
Il perchè è presto detto.
Il PM in questo procedimento, che dovrebbe tutelare le famiglie dalle diffamazioni di Lorita Tinelli, sarà Francesco Bretone.
E il Giudice sarà Marco Guida, lo stesso che ha gia rinviato a giudizio Moccia e altre dieci persone.
Ora io non sono incompetente in materia.
Sono proprio un asino.

Ma una cosa la capisco.
Che se Bretone e Guida oggi non rinunceranno al loro incarico, per un principio etico di incompatibilità con le altre funzioni che svolgono in questa vicenda, allora la Giustizia barese si trasformerà in “teatrino” di pessimo gusto.

Staremo a vedere.
Saranno i fatti a parlare.
E speriamo che parlino anche le coscienze...

Pietro Bono

Nessun commento: