Desidero rendere giustizia alla vicenda “arkeon”. E' stata una esperienza ventennale e certo non è stata scevra da errori. Ma è stato un cammino di rispetto: per i valori familiari, per l’identità delle persone, per una autentica e libera ricerca di significato della propria esistenza. Per molti è stata la strada del ritorno verso casa, verso le proprie radici familiari. E, pur trattandosi di un’esperienza a-confessionale, per molti ha avuto un imprevisto effetto collaterale, quello della Fede
LA VERITA’ SU ARKEON - Sentenza (definitiva) “arkeon” di primo grado a Bari: nessuna “psicosetta”
Nelle Motivazioni della Sentenza, alle pagine 896 e 897 si legge:
“l’esito di questo giudizio ha sconfessato la sussistenza della principale e più grave delle accuse, costituita dall’essere Arkeon una “psico-setta”, ha portato ad escludere la sussistenza di uno stato di incapacità di intendere e volere per i partecipanti a qualsiasi tipo di seminario e di tecniche manipolatorie della mente, nonché di violenze di ogni genere poste in essere nei confronti di minori. In questo giudizio non vi è stata contestazione di reati fiscali ed è emerso che i costi dei seminari erano fissi e noti ai partecipanti. Il processo ha portato ad escludere la sussistenza dell’aggravante dell’aver indotto nei partecipanti il timore di un pericolo immaginario, come cagione giustificativa degli esborsi economici, nonché di quella del danno di rilevante entità e da questo è conseguita la ritenuta improcedibilità dei reati di truffa, con riferimento ai quali non era stata sporta alcuna querela da parte delle vittime…”
Registrazione audio integrale della Relazione di Raffaella Di Marzio: ORGANIZZAZIONI SETTARIE E ANTISETTARIE: STRUTTURE E DINAMICHE SIMILARI IN CONTESTI ANTAGONISTI - 12° Congresso Internazionale della Società Italiana di Psicologia della Religione (SIPR): "L'IO, L'ALTRO, DIO: Religiosità e Narcisismo" - Testo registrazione
Le Confessioni del "mostro nello specchio". Arkeon, Le Associazioni Anti-sette e l'Ordine degli Psicologi: Un'esperienza personale
Movimenti Antisette e Neutralità dello Stato - Un caso di studio: la FECRIS
Sette, antisette, "setta degli antisette", aiuto e altre riflessioni - Simonetta Po
Persecuzione e campagne anti-sette: intervista a Raffaella Di Marzio - di Camillo Maffia
mercoledì 8 dicembre 2010
Arkeon e la festa dell'Immacolata Concezione
Per questo intendo dedicare a tutti questo bel commento di don Marco Pedron, al Vangelo di oggi.
Un caro e commosso abbraccio a tutti.
Pietro
Tratto da :
"Dire si, vivere e solo poi scoprirne il senso"
Commento al Vangelo, di don Marco Pedron
http://www.qumran2.net/parolenuove/commenti.pax?mostra_id=21053
"…Come ci sentiremo noi se Dio ci chiedesse di vivere qualcosa che tutti rifiutano? Che tutti ostacolano? Che tutti dicono "sbagliato, male, perverso, pazzo"? Avete mai visto la vita dei santi? Cosa dicevano di Francesco? Cosa dicevano di Bernardette, la veggente di Lourdes? E di Giovanni della Croce o di Teresa d'Avila (furono imprigionati e perfino torturati!)?
Dio chiede agli uomini cose così grandi, enormi, incredibili, che gli altri chiamano "follie, pazzie" mentre Dio le chiama "volontà Mia". Per fidarsi di Dio bisogna essere pazzi, folli, fuori di testa. Dio sa che siamo grandi: è che noi non lo sappiamo, è che noi non ci crediamo, è che noi non ci fidiamo di Lui.
Cos'avrà pensato Maria? "Sono pazza io, sono un'eretica, una folle o è tutto vero?". Sono drammi enormi. Credere a tutti gli altri o credere a ciò che si vive nel profondo? Capite perché i mistici, i santi avevano delle crisi tremende, profonde, enormi? Maria dovette andare contro tutti: chissà cos'avranno detto i suoi genitori? E la vergogna del paese: incinta prima del matrimonio? Che disonore! E chissà se è Giuseppe il marito? E Giuseppe? Come si fa a spiegare al proprio uomo una cosa del genere? E sapere che se viene fuori qualcosa di ciò che sta accadendo (quel bambino il figlio di Dio) si sarà lapidati… E poi i dubbi di Maria, quelli che non ha mai confessato a nessuno: "Ci sono così tanti matti in giro, non potrei esserlo anch'io?; e chi mi garantisce che ho ragione?; e se sbaglio tutto?; non è meglio, obbedire, fare come tutti e così si è a posto? "…"
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