tag:blogger.com,1999:blog-8441826366869396738.post1621421202167213452..comments2023-03-17T09:43:16.845+00:00Comments on Pietro Bono: Arkeon e il concetto di "lavaggio del cervello" 14-3-2009Pietro Bonohttp://www.blogger.com/profile/08147053381415858671noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-8441826366869396738.post-53069180356349100442009-03-24T07:22:00.000+00:002009-03-24T07:22:00.000+00:00Ci ho messo un po', ma alla fine ho letto l'elegia...Ci ho messo un po', ma alla fine ho letto l'elegia alla Singer che mi suggerivi. Capisco le tue buone intenzioni, ma a me più che più umana l'ha resa più disumana di quello che pensavo. Prendo solo atto di alcune cose, ma per il resto, più ne leggo e meno mi convince.<BR/>Ciao e a presto.<BR/>FioridiarancioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8441826366869396738.post-69044238730502088552009-03-18T17:22:00.000+00:002009-03-18T17:22:00.000+00:00Ciao Pietro.Stimolato dalle tue note, mi sono fatt...Ciao Pietro.<BR/>Stimolato dalle tue note, mi sono fatto un giro in rete per comprendere meglio Steven Hassan. non ho fatto naturalmente in tempo a leggere i suoi libri. Emergono con chiarezza però alcune cose. La prima è che ha un passato molto oscuro nel settore della deprogrammazione. La seconda è che mi sembra che non abbia mai condotto studi nel senso comune del termine. La terza è che, come professionista, si fa pagare dai 250 dollari (500, fino ad un certo punto, secondo altri) all'ora e fino a 2500 al giorno per le sue "terapie" (basati su quale verifiche sperimentali non si sa). Meglio, secondo me, farsi pagare alla luce del sole da famiglie che vogliono cambiare le idee dei figli che promuovere cause legali con pool di avvocati abili ad ottenere per gli ex risarcimenti decuplicati rispetto a quanto spese. Ma comunque da rilevarsi. La quarta è che l'exit-counselling è, dal nome stesso, indice dell'autoreferenzialità e dell'apriorismo intellettuale di larga parte del movimento anti-sette. Cioè, la fissazione dell'obiettivo terapeutico (l'exit) è fissato a priori sulla base dei valori del terapeuta (anti-cult), in violazione del rapporto con il paziente. Come sempre, non si capisce cosa distingue setta da non setta, se non il giudizio del terapeuta (invece, giustamente, si è auspicata la ricerca sulle sette distruttive e pericolose e la sostituzione con il dialogo critico). Ora mi sembra che qualcosa sia cambiato. Di interessante per me è che la biografia di Hassan (che, al contrario della Singer, almeno nelle foto non è inquietante) porta dritto alla deprogrammazione e ai suoi metodi, che appaiono straordinariamente duri e violenti. Veramente ci si trova una volontà abusante di lavaggio del cervello. Ovviamente non stupisce che i teorici della riforma del pensiero poi lo pratichino (pare con scarsi risultati). Colpisce però l'animus che c'è dietro questi paladini delle libertà. Naturalmente tutto va preso con le pinze e la persecuzione ingiustificata patita da Arkeon magari mi fa difendere realtà che altrimenti condannerei. Certo che, se la deprogrammazione sembra non ci sia in Italia, l'animus che abbiamo scoperto in Italia contro arkeon non è tanto diverso: odio, pronto a travolgere tutto e tutti, che, all'apparenza, si scatena contro le colleghe quando non può colpire altrove. Sarebbe una situazione, individuale e teorica, che meriterebbe l'attenzione fattiva dell'Ordine professionale. In modo che le risorse sane possano essere canalizzate dove serve. Non è un caso che le scorribande della Singer ebbero la loro conclusione quando l'APA (l'associazione americana degli psicologi) decise di affrontare di petto una situazione insostenibile. Di nuovo, con l'auspicio di collaborazione per migliorare le situazioni nei gruppi da migliorare e investigare quelli realmente pericolosi. Senza però invadere la libertà degli innocenti.<BR/>Ciao<BR/>S&PAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8441826366869396738.post-15178531781086724722009-03-17T19:08:00.000+00:002009-03-17T19:08:00.000+00:00@Sertan: sono lieto di leggerti anche qui.Il disc...@Sertan: sono lieto di leggerti anche qui.<BR/>Il discorso che tu sollevi ritengo sia centrale in questa vicenda.<BR/>Ho letto tempo addietro uno stimolante libro di David Gutmann e Oscar Iarussi intitolato: “La Trasformazione” . Tratta di questi argomenti in una forma che trovo estremamente stimolante.<BR/>Sto approfondendo l’argomento e conto di scriverne presto.<BR/>Spero che il mio citare Gutmann, per il fatto che è anche uno psicoanalista, non sia interpretato da qualcuno come un “abuso di professione”…<BR/>Un abbraccio e grazie.<BR/>PietroPietro Bonohttps://www.blogger.com/profile/08147053381415858671noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8441826366869396738.post-82067830202418332052009-03-16T23:28:00.000+00:002009-03-16T23:28:00.000+00:00Mi associo ai complimenti e ai ringraziamenti per ...Mi associo ai complimenti e ai ringraziamenti per gi sforzi (in termini di di raccolta info) fatti :-)<BR/><BR/>E concordo in particolare su quelle riflessioni che ti fanno pensare: "ti combatto perchè vorrei essere come te". Il che si riallaccia ai discorsi fatti in questi giorni relativi al combattere chi non è come noi, chi prova a 'sgarrare' dalla retta (?) via percorsa da altri e a cercarne una propria, fondata sulla diretta esperienza. Si chiama invidia (intima o professionale). Secondo me è plausibile come spiegazione, ma è tanto semplice quanto profonda. Chi non è capace di portarla a galla sulla propria coscienza, rischia di affogare nel suo stesso odio.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8441826366869396738.post-24311490421033580122009-03-16T02:19:00.000+00:002009-03-16T02:19:00.000+00:00@S&P Io naturalmente non sono in grado di va...@S&P Io naturalmente non sono in grado di valutare le teorie della Singer e compagni.<BR/>La storia dice che le sia stato anche interdetto per qualche tempo di partecipare come consulente in tribunale, talmente le sue teorie fossero considerate estreme. Francamente non riesco a comprendere se i danni sono causati dalle sue teorie, o invece dalla loro applicazione distorta. Una cosa è certa: se arkeon fosse stata anche solo un po’ una “setta”, col trattamento irresponsabile che ha ricevuto, sarebbe finita in un bagno di sangue. Grazie a Dio la setta è solo nella mente di qualcuno. Certo, il fatto che tali teorie non prevedano critiche ma si pongano al di sopra di tutto, anche del diritto, fa riflettere molto.<BR/>Qualche volta mi domando se, molto banalmente, tutto questo bisogno di combattere le sette non celi in realtà una forte ambivalenza: “ti combatto perché vorrei essere come te”. <BR/>Un abbraccio.<BR/>Pietro<BR/><BR/>@fioridiarancio Ti ringrazio per i complimenti. Pensa che io non amo scrivere, perché mi costa un incredibile sforzo. Non ricordo in vita mia di aver mai concluso una composizione dai tempi delle elementari. I miei insegnanti erano disperati, perché dovevano correggere i miei compiti in brutta copia. <BR/>Questa vicenda accaduta ad arkeon ha scosso tutti. E forse ha mosso in alcuni, risorse sopite.<BR/>Qualunque cosa fosse arkeon, paradossalmente ha cominciato a vivere dopo la sua morte.<BR/>Per quanto riguarda la Singer, ti consiglio di leggere, se non lo hai già fatto, un articolo che ti farà forse sorridere e magari te la renderà un po’ più umana e simpatica. Nell’articolo poi, si narra che lei si era laureata, immagina un po’, in “oratoria” e che con questo suo talento naturale seducesse i Giudici. Non c’è male per una che si dedicava a dare la caccia ai “ciarlatani”, non credi?<BR/>Il segugio della psicologia - http://xenu.com-it.net/txt/singer02.htm<BR/>Un abbraccio.<BR/>PietroPietro Bonohttps://www.blogger.com/profile/08147053381415858671noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8441826366869396738.post-71228588702768469672009-03-15T21:19:00.000+00:002009-03-15T21:19:00.000+00:00Veramente un bell'articolo, complimenti, pieno...Veramente un bell'articolo, complimenti, pieno di citazioni e riferimenti. Quando è iniziata tre anni fa la gogna mediatica credevo che si sbagliassero su Arkeon, ma davo per buono tutto il resto sul lavaggio del cervello, plagio ecc. E' stata davvero una sorpresa scoprire che la comunità scientifica è di ben altre posizioni e che tutte queste teorie sembrano, come dice S&P nel commento sopra, pseudoscienza. Ovviamente i media evitano di occuparsene seriamente, come abbiamo visto. E la Singer spero riposi in pace e seppellita per sempre. ;-)<BR/>A presto.<BR/>FioridiarancioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8441826366869396738.post-35996554111722425482009-03-15T16:02:00.000+00:002009-03-15T16:02:00.000+00:00Ciao Pietro, ottima documentazione. Mi permetto di...Ciao Pietro, ottima documentazione. Mi permetto di ritenere che le teorie di Margaret Singer sul lavaggio del cervello (che lo si chiami riforma mentale, manipolazione, plagio o quant'altro) siano pseudoscienza, e della peggiore per i danni che ha causato. Se qualcuno dice che è scienza-spazzatura, non mi posso dire in disaccordo in quanto, tolto il pregiudizio e lo scandalismo, resta poco poco. Ho l'impressione che Hassan non sia meglio. Non sto dicendo che una sorta di manipolazione mentale ci sia nella nostra realtà, ma che le teorie delle Singer e l'uso che se ne fa in Italia non sono altro che uno strumento, di natura totalitaria, per reprimere le minoranze o, più generalmente, da neocatecumeni a Damanhur, da Testimoni di Geova ad Arkeon, chi è anche solo poco-poco fuori dagli schemi. Non conosco i dati, ma ho anche pochi dubbi che le teorie della Singer siano controproducenti anche nei confronti delle sette vere, delle sette pericolose o di movimenti che a me sembrano criticabili come Scientology. La tragedia è che gli ordini professionali, i media, gli accademici (che anzi consentono che queste teorie vengano riportate nelle tesi di laurea) e le autorità non emarginano ed allontanano chi rimesta questa pseudoscienza. Negli USA c'è una coscienza della libertà che noi non abbiamo, e noi italiano siamo sempre stati più interessati ad impedire le libertà del vicino di casa che a rivendicare la nostra. Quindi, nonostante l'ottimismo di Introvigne, non mi stupisco che pseudoscienza+sensazionalismo, senza uno straccio di studio o comprensione di quello che si fa, riescano ad avere la meglio.<BR/>Ciao<BR/>S&PAnonymousnoreply@blogger.com